Reggio Calabria - Black Lives Matter

Quello che sta accadendo negli Stati Uniti dal 25 maggio, giorno in cui è stato ucciso George Floyd, costringe tutti coloro che si riconoscono nei principi democratici ed antirazzisti ad una riflessione profonda sui fenomeni politici dei nostri tempi.
Un afroamericano, l’ennesimo, rimane ucciso durante il fermo violento da parte della polizia a Minneapolis.
Ogni episodio come questo riapre in America ferite profonde, mai guarite. Ferite che trovano ragione nelle forti diseguaglianze sociali e radici nella storia di un popolo che ha costruito la sua supremazia economica e politica agli occhi del mondo attraverso l’annientamento dei diritti del popolo afroamericano.
Ma la protesta, oggi espressa per la difesa del diritto alla giustizia per l’omicidio di George Floyd, non è solo americana. Piazze di tutto il mondo stanno solidarizzando con Minneapolis.
Un filo comune lega queste piazze: la lotta per l’uguaglianza sociale, per i diritti alla salute, all’istruzione, al lavoro, alla libera espressione del pensiero.
Ancora di più è importante esserci oggi, anche in Italia, dove le diseguaglianze sono profonde e le ingiustizie che ampie fasce e categorie della popolazione subiscono sono brucianti.
Reggio Calabria partecipa alla campagna internazionale Black Lives Matter. “Le vite nere contano”. Vite come quella di Soumaila Sacko, sindacalista barbaramente ucciso due anni fa a San Calogero. Vite come quelle di tanti invisibili che chiedono giustizia.
L’appuntamento è per martedì 9 giugno alle 18 in Piazza Italia.
I CAN’T BREATHE, WE CAN’T BREATHE!